Tab Article
Quasi tutti gli studi su Clemente Rebora considerano soprattutto la produzione poetica precedente alla conversione e all'ingresso nei rosminiani. Eppure, altrettanto importanti sono i versi successivi, religiosi e mistici. Nel silenzio la poesia di Rebora, come la sua vita, si fa preghiera. E la preghiera, poesia. Coinvolgente e illuminante, Massimo Corsinovi ci guida con sobrietà e discrezione in questi territori interiori. Sulle tracce di un uomo che, nel mondo ma non del mondo, come ogni vero cristiano procede controcorrente. In un tempo confuso come il nostro, in cui la profusione e la vacuità delle parole sono imperanti, quella che con nitida essenzialità Corsinovi ci propone è - come scrive Umberto Muratore nella prefazione - "una lettura spirituale nel senso più alto della parola".